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martedì 2 settembre 2014

Parco Udtore: inaugurata la dog area

Inaugurata e resa fruibile ieri primo Settembre la grande area "sgambamento cani" del Parco Uditore. Essa si trova nella zona est del parco limitrofa alla corsia lato Messina della circonvallazione.
Per metri quadri (circa 5000 mila) è la più grande area destinata agli amici a quattro zampe d'Italia. Essa è dotata di recinzione, fontanella per dar da bere ai cani e alcuni alberi per dare l'ombra..anche ai padroni!
Come ricordato dai Volontari che gestiscono il parco in questa area i cani possono stare liberi e senza museruola ma sempre sotto la stretta responsabilità dei padroni, mentre non è consentito introdurre cibo per i cani stessi.
Il Parco inoltre è aperto tutti i giorni secondo orari comunicati sulla pagina ufficiale e su Facebook mentre la chiusura cambia in relazione al tramonto, essendo attualmente l'area verde sprovvista di illuminazione.

Enjoy #ParcoUditore 





martedì 17 giugno 2014

Via Maqueda pedonale ed edificio Quaroni


La decisione di tornare un lunedì di Giugno da London a Palermo, mi ha permesso di visitare subito la via Maqueda.
Premetto che il centro deve essere pedonale con il giusto arredo urbano e i trasporti pubblici di supporto a suddette nuove aree.
Quindi le fioriere sono già un passettino avanti rispetto i vasi come pure la nuova pista ciclabile, ma non basta. L'amministrazione presente e futura deve essere più decisa senza mezze soluzioni. 
Se in una strada come via Maqueda si sceglie la mobilità a piedi o dolce, in bici, bisogna pianificare la mobilità anche nelle vie contigue e creare servizi per i commercianti e per i city users.
Detto ciò la strada deve essere un prototipo da estendere con i giusti crismi al resto delle aree ad alta frequentazione turistica e sociale di Palermo. Come ad esempio una strada o una piazza chiusa tutto il giorno al normale transito veicolare, aperta solo ai residenti con pass, e allo scarico merci solo ad alcuni orari ben definiti.
In ultimo il nuovo milionario edificio "Quaroni" recupero filologico della Curia, di quello che fu questa area fino agli anni '40 del secolo scorso, appare come un revival fascista.
Sarebbe stato meglio costruire con le stesse cubature, ma con un linguaggio contemporaneo e non copiando architetture del passato.
Fermo restando che si sarebbe potuta realizzare una facciata o edificio filtro per ricostituire la cortina edilizia preesistente ma inserendo sul retro un nuovo spazio pubblico o piazza.
Ci sarà un giudizio "wider" più ampio, appena la strada e il palazzo saranno completi e con la nuova pedonalizzazione di piazza S.Onufrio.
Per adesso è solo una timida mossa.







Edifici a confronto




La nuova cortina Edilizia

domenica 24 novembre 2013

Piazza Bologni aggiornamenti pedonalizzazione

Dopo la recente pedonalizzazione estiva di piazza Bologni (Luglio 2013) ecco come si presenta l'ampio spazio tardo cinquecentesco lungo la via Vittorio  Emanuele. ( Ecco il precedente articolo del cantiere)
I lavori di risistemazione della piazza sono quasi ultimati, rimane un piccolo cantiere nel lato su via Giuseppe Alessi.




Statua di Carlo V in restauro


Palazzo Riso sede dell'omonimo museo di arte contemporanEa RISO
E' da poco in restauro anche la statua di Carlo V prospiciente il museo di arte contemporanea RISO.
Ancora rimangono da restaurare i prospetti dei palazzi settecenteschi che chiudono il lato su via Alessi e il lato ovest della piazza. Nonostante ciò già senza automobili e con un minimo di arredo urbano la piazza ha un fascino estremo anche se decadentista.

venerdì 3 maggio 2013

Parco della Favorita: futura rinascita


In una Real Fonderia Oretea piena di cittadini, professionisti e rappresentanti di associazioni si è svolto l’incontro-dibattito sul futuro (prossimo) del Parco della Favorita.

Il parco, polmone verde alle pendici di Monte Pellegrino è uno tra i più grandi d'Europa 
(400 ettari) fu creato nel 1799 da Ferdinando III di Borbone.

L’assessore al verde ed alla vivibilità, Giuseppe Barbera, ha introdotto l’evento, chiamando come esempio di nuovi spazi restituiti alla cittadinanza il Parco Uditore.

Una bella analogia detta durante la conferenza cittadina è stata che il Parco della Favorita sarà per la città come il Teatro Massimo negli anni ‘90, ovvero un monumento urbano spolverato e restituito alla cittadinanza.
Il parco rappresenta la zona B della riserva di Monte Pellegrino, per cui è stato illustrato il Piano d'Uso vigente. Il problema più grande infatti è il vincolo che costituisce la riserva e quindi il non poter effettuare molti interventi (tra cui potatura alberi).
Il Piano d’uso prevede come, naturalmente ovvio, la chiusura la transito veicolare di tutto il parco in modo da restituire ai cittadini verde e spazi per lo sport.

Oltre a ciò si prevede il restauro dei circa 35 manufatti presenti al suo interno e l’utilizzo per servizi.
Infine è stata posta importanza al dibattito.
L’associazione Neu Noi, promotrice del convegno, ha creato un blog per gestire le proposte dei cittadini ,in modo da costruire una visione partecipata del Parco.
Infatti ha posto 5 domande ai cittadini su viabilità, uso del parco, finanziamenti, idee e problematiche varie.
E' emerso come i cittadini vorrebbero un parco senza auto ma vivo, ovvero pieno di attività, un parco legato e collegato al Monte Pellegrino, il recupero dei percorsi di caccia e  della colonia comunale.
L’assessore Barbera proprio facendo esempio del parco Uditore ha affermato che i tempi saranno brevi, e che già da settembre sarà chiuso l’ingresso dalla Palazzina Cinese.


Un parco quindi aperto a tutti, ma non alle automobili.


Info: