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mercoledì 21 ottobre 2015

Urbanfile si è rinnovato

Era domenica 9 settembre 2012 quando abbiamo postato il primo "articolo" su Urbanfile Milano Blog. Da allora siamo cresciuti, abbiamo aggiunto altre città, creato un aggregatore. 

Oggi è giunto il momento per un rinnovo totale della nostra pagina: mettiamo ordine e cresciamo ancora un po' confermando le nostre attività "storiche" e inserendone altre che ci auguriamo vi piacciano.

Speriamo davvero che possiate apprezzare il nostro nuovo volto che ci consentirà di essere più moderni senza discostarci troppo da quello che siamo.

Nel week-end partirà la nostra nuova pagina del Blog curata da Arachno, dove raccoglieremo le nostre pagine in un unico sito. 

Continuate a seguirci sul nuovo Urbanfile Blog!





venerdì 26 giugno 2015

PALERMOPRIDE 2015: Spazi pubblici, spazi di rivolta

Il Pride torna ad invadere le strade di Palermo.


Oggi sabato 27 giugno, con la tradizionale parata che sfilerà per il centro cittadino.
Un appuntamento immancabile, ormai, che dal 2010 ad oggi si è arricchito di persone e di contenuti, coinvolgendo il tessuto vivo della città, quello delle associazioni, delle istituzioni, dei collettivi e dei singoli cittadini. Il tutto, in un orizzonte al tempo stesso inclusivo e di liberazione, capace di assumere il riconoscimento dei diritti Lgbtqi come riconoscimento dei diritti umani, affermazione dei diritti tutti.
Asterisco simbolo di inclusione
Palermo assieme altre 15 città fa parte dell'Onda Pride un grande Pride nazionale per le strade delle città della nostra penisola con un tema forte "Human Pride" ovvero una rivendicazione di diritti Umani e il valorizzare la natura umana di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali! (link ondapride )
 E quest’edizione del Palermo Pride è stata pensata proprio nell’ottica di un sempre maggiore avvicinamento alla cittadinanza, che passa anche attraverso la volontà di restituirle –rivalorizzandoli, prima – gli spazi “perduti” di Palermo. Ecco la tematica di quest'anno “Spazi Pubblici/Spazi di Rivolta”, il filo conduttore che unisce tutta la serie di eventi organizzati “Verso il Pride”
Quindi una attenzione agli spazi urbani abbandonati o non fruibili, di cui sono piene le nostre città, e una voglia concreta di riappropriazione da parte della cittadinanza attiva e associativa.
Uno die manifesti del claim di quest'anno
 
Il raggruppamento  è previsto per le 15 a piazza Marina con partenza da lì per le 17 attraversando il centro storico, lungo via Vittorio Emanuele, via Roma, dove avverrà un flashmob per il matrimonio egualitario sulle scalinate delle poste Centrali. Poi  piazza Sturzo, piazza Castelnuovo e via Ruggero Settimo  fino ad arrivare a piazza Verdi, dove ci attenderà uno splendido teatro Massimo vestito di luci Rainbow!
 
 

domenica 17 maggio 2015

Via Principe di Belmonte: se questa è un'area pedonale.

Ricordo che era l'inizio degli anni 90 quando, in quello che era considerato il "salotto" di Palermo, veniva creata la prima area totalmente pedonale, via Principe di Belmonte ribattezzata dai miei coetanei teenager "via Principe".
Il progetto comprendeva anche la riqualificazione e chiusura al traffico di  via
Principe di Granatelli, Vicolo di Stefano, piazzetta Bagnasco e via Giovan Battista Guccia.
Nelle suddette aree fu posata una pavimentazione in mattoni rossi, con illuminazione con elementi moderni con porta lampade dalla sagoma triangolare. Nella larga "via Principe" furono sistemate al centro delle aiuole con essenze esotiche e mediterranee, delle panchine, mentre ai bordi furono risistemate le alberature esistenti.
Ai tempi molti commercianti si opposero a una simile operazione di chiusura totale al traffico. Si perché a Palermo (come credo in molte parti d'Italia ndr) il commerciante è felice se il cliente parcheggia davanti la vetrina.
Negli anni l'area pedonale è stata un successo ed i commercianti hanno apprezzato.
Recentemente (vedi questo articolo ) la pedonalizzazione ha coinvolto un altro tratto della via Principe ma senza alcun significativo intervento di arredo urbano. Solo qualche vaso fiorito  per non far passare automobili e motorini.
Bene, anzi male, dopo venti anni di area pedonale dove manutenzione, controllo e pulizia sono stati degli assenti ecco come si presenta l'area pedonale.
Piazzetta Bagnasco

Piazzetta Bagnasco


Auto e pavimentazione distrutta

Auto e pavimentazione distrutta

Autosalone? in via Principe di Belmonte

Alberi mancanti ( ne ho contati almeno una quindicina), mattoni rotti e rappezzati in alcuni punti con del cemento rosso, panche rotte e incuria generale. Inoltre il passaggio di auto in queste aree ha comportato la distruzione della pavimentazione non idonea al passaggio di autovetture ma di PEDONI!  Più che "salotto" sembra un sottoscala.
Ci furono gli alberi!
 Per non parlare del nuovo tratto che fondamentalmente è usato a tutte le ore come parcheggio gestito dagli abusivi. E ad una recente chiamata notturna effettuata al centralino della polizia Municipale non è scaturito alcun controllo e/o multa.
Nuovo tratto pedonale di via Principe divenuto parcheggio tra incuria e parcheggiatori abusivi

Recentemente un buon esempio di area pedonale è stato quello della vicina via Maqueda, dove dopo quasi un anno dalla sua istituzione hanno aperto svariate attività commerciali. Perché però il comune non gestisce in rete queste aree?
E soprattutto a che serve un'area pedonale chiusa al traffico ma usata come parcheggio?
Dove dovrebbero passeggiare i pedoni, i passeggini, le persone con i cagnolini o semplicemente gli utenti con sedia a rotelle?
Una città vivibile non è tale con la misura del reddito procapite ma per la qualità degli spazi comuni, la loro vivibilità che consiste anche nell'insieme di attività e relazioni che vi si creano.
In questa maniera si da solo spazio al degrado, che a PAlermo è diffusamente presente nelle periferie e adesso grazie all'egualitaria assenza delle istituzioni coinvolge quelle che definiscono aree centrali.
URGE un piano di interventi in tutta la città che porti pulizia, decoro e qualità dalla periferia al centro secondo un meccanismo che privilegi le aree con poche centralità.
Ma ricordiamo che il centro è catalizzatore di molti city users per cui andrebbe pulito e gestito con più forza, controllo e assiduità.

mercoledì 13 maggio 2015

Attraversando il sovrapassaggio Noce - Telesino


Era da un po' di tempo che desideravo attraversare uno dei sovrapassaggi realizzati sulla Circonvallazione (viale Regione Siciliana) per collegare le aree a monte e a valle della strada  attraversate dalla tranvia.
I tre sovrappassi sono parte integrante del progetto del sistema tranviario direttamente legati al percorso della linea tranviaria 3. Inoltre  sono un'utile risposta alla fisica separazione operata da questa grande e trafficata arteria cittadina.
Bisogna specificare che esistono dei sottopassi che a causa di incuria e minore visibilità versano in condizione disastrose e sono quindi scarsamente o per nulla utilizzati dai cittadini.
Oltre l'attraversamento da me  percorso esistono quello di via Nina Siciliana, il primo ad essere realizzato e poi quello in via di ultimazione limitrofo al Castello dell'Uscibene.
Un quarto sovrappasso è stato realizzato nel teminal tranviario presso il Centro Commerciale Forum a spese della società che gestisce l'area.
mappa schematica die tre sovrapassaggi pedonali del Sistema Tram Palermo ( elaborazione da Google Earth)
 
sovrapassaggio Noce - Telesino ( immagine di Google Earth)
 
sovrapassaggio Noce - Telesino
 

 
Le immagini qui allegate raffigurano il sovrappasso da me nominato Noce- Telesino. L'orario di attraversamento è stato verso le 10 del mattino circa. Ho potuto constatare il buono stato di manutenzione e la pulizia dell'infrastruttura stessa. Inoltre il flusso di pedoni che salivano e scendevano era molto elevato, e ciò testimonia la grande utilità di questo passaggio per i quartieri sulla circonvallazione.
Grazie a ciò è avvenuto lo spegnimento di alcuni semafori che prima bloccavano il traffico in questa importante arteria.
Unica nota negativa è la constatazione che ancora alcune persone attraversano le corsie della Circonvallazione (dove la velocità media è di 70 km/h) senza usare il sovrappasso, rischiando la vita inutilmente.
Bisognerebbe multare anche questi atteggiamenti.

Ascensori a vetri




 

martedì 12 maggio 2015

Tranvia: rivestimento in bitume vs rivestimento in mattoni

Il progetto di costruzione e realizzazione del Sistema tranviario di Palermo è giunto alla fine.
Ormai mancano pochi tratti da definire ed a partire dall'estate 2015 verranno inaugurate le tre linee.
Dalla linea 1 Roccella- St. Centrale che dovrebbe essere aperta entro il 4 Luglio (festino di S. Rosalia, patrona di Palermo)  fino alle altre due ( linea 2 Borgo Nuovo
- St. Notarbartolo e 3 San Giovanni Apostolo - St. Notarbartolo) che dovrebbero entrare in servizio entro dicembre 2015. Almeno queste sono le notizie che trapelano dal Comune.
I cittadini sempre mal disposti a convivere con i cantieri, adesso stanno vedendo la concretezza di tali lavori, in una città dove il sistema dei trasporti è inesistente e/o inefficiente.
Il tram, che farà sistema con il passante ferroviario, l'anello ferroviario e in un futuro non troppo lontano (si spera ndr) con la metropolitana automatica, è il primo step di una rivoluzione nei e dei trasporti urbani.

Immagine estrapolata dal sito web : http://www.cityrailways.net/

La domanda che mi vedo porre spesso è sul perché si sia scelto di ammattonare la corsia tranviaria dalla circonvallazione (Viale Regione Siciliana) verso il centro mentre dalla circonvallazione in periferia si è scelto di asfaltare.
Fermata Pacinotti sulla linea 2-3
La prima risposta sarcastica che mi viene in mente è che dovevano spendere i fondi europei in qualche modo, per cui posare una pavimentazione in mattoni è più costoso.
In realtà i progettisti e il comune hanno riferito che nelle aree più vicine al centro si è scelta questa opzione per migliorare il decoro e arredo urbano.

Fermata Parco Uditore sulla linea 2-3

Effettivamente il basolato è molto bello e migliora di molto l'estetica degli spazi. Ma la città della "periferia" non ha diritto all'arredo urbano? Non ha diritto alla "bellezza"?
Una soluzione utilizzata anche in alcune città italiane è quella di ricoprire la corsia tranviaria con un tappeto erboso.


Corsie tranviarie a Rotterdam
Soluzione di grande impatto ma che comporta una gestione in termini di annaffiatura del prato stesso.
In realtà le corsie tranviarie di Palermo saranno percorribili dai mezzi di emergenza ( e spero non dalle auto blu e simili) per cui è necessario che siano pavimentate.
La mia soluzione plausibile sarebbe stata per una mescola di bitume con pigmenti rossi in gergo "asfalto rosso" , magari del tipo che assorbe lo smog.  Messo in opera e posato in tutte le superfici delle corsie tranviarie sarebbe stato il Top.

Anzi avrei previsto molte più alberature e verde compensativo rispetto l'abbattimento di molti alberi lungo i viali in cui passerà il tram, in modo da dare decoro e arredo urbano senza mettere in posa mattoni. Fra l'altro come ben sappiamo un rivestimento in mattoni in modo da creare un basolato vuole nel futuro una buona manutenzione e gestione. Amat e Comune con i vari rimpalli sapranno "curare" tale pavimento?
E' giusto dare priorità ad un mezzo di trasporto moderno ed efficiente ma è anche giusto prendere spunto da questi cantieri per riqualificare tutte le aree attraversate.

Mattoni vs asfalto è una gara persa... Periferia vs Centro

domenica 22 marzo 2015

Linea tranviaria 2-3 incroci Pacinotti-Tintoretto-Migliaccio


Nel tratto via Pacinotti - piazzale Einstein i lavori per la realizzazione delle linee tranviarie 2-3, che dal piazzale in giù avranno sede tranviaria comune, continuano velocemente.
Da qualche settimana dall'incrocio Galilei-Pacinotti il cantiere si è spostato nell'ultimo tratto mancante per la costruzione della sede tranviaria.
Risultano chiusi infatti gli incroci della via Tintoretto e Migliaccio (dove si trova la rinomata pasticceria Oscar).
Come si nota dalle foto del sopralluogo al cantiere, i binari sono stati posati nei due incroci sopra citati, mentre nel restante tratto si sta scavando per spostare gli ultimi "metri" di sottoservizi e nel frattempo si stanno rifinendo la sede tranviaria e le fermate.
Risulta in via di definizione la fermata "Pacinotti" davanti il negozio Oviesse.

Visuale direzione via Pacinotti

Visuale direzione piazza Einstein

Incrocio via Migliaccio

Incrocio Tintoretto


Particolare del sistema di posa delle rotaie

Incrocio Pacinotti

Futura fermata Pacinotti

giovedì 26 febbraio 2015

Riapre l'incrocio Pacinotti- Galilei (Linea tranviaria 2-3)

Ieri pomeriggio (25 febbraio) con la posa della pavimentazione stradale è stato riaperto al traffico veicolare l'incrocio tra la via Pacinotti e Galileo Galilei con l'asse viario di via Leonardo Da Vinci.
La strada chiusa dal 7 gennaio 2015 per lo spostamento dei sottoservizi e la posa della tranvia, è stata chiusa  per circa sette settimane consentendo la realizzazione di questa importante infrastruttura di trasporto.
All'altezza della strada stessa, prima e dopo l'incrocio,  sarà presente la fermata denominata Galilei-Pacinotti della tranvia.